martedì 7 aprile 2009

farsi delle domande (seconda rettifica)

3:32 di notte, 7 aprile 2009
abruzzo
scossa sismica magnitudo 5,8 della scala richter

crolli di edifici, circa 300 morti, circa 2000 feriti, circa 70.000 senza più un tetto....le immediate conseguenze
da ore (giorni) giornali e televisione mostrano l'accaduto, macerie, cadaveri, cifre, bare, lacrime, urla di sconforto, bambino, bambina, bambino con mamma, bambini con zia, mamma con bambina, bambini con nonno, nonna con nipotino, dolore dolore dolore e dolore

vi sono però delle conseguenze secondarie meno evidenti:
aumento del PIL dovuto alla forte richiesta di manodopera, manna dal cielo per la situazione economica italiana; aumento degli ascolti radiotelevisivi cosiddetto auditel, manna dal cielo per le emittenti grazie all'aumento degli introiti pubblicitari (vedi video sottostante); pietismo collettivo, manna dal cielo per la parte politica la quale approfitta della momentanea distrazione per portarsi avanti con alcuni progettini in cantiere che difficilmente verrebbero approvati dal popolo e per ottenere consenso popolare mostrando, attravarso i media l'"ottimo lavoro" che stanno svolgendo le autorità preposte (il 73% della popolazione ritiene che la maggioranza stia facendo un buon lavoro, il 73% della popolazione parla zenza sapere, il 73% della popolazione non capisce un cazzo...!?); manna dal cielo ancora per la parte politica che attende con forchetta e coltello il piatto di aiuti economici che arrivano dall'europa (a chi avesse rimosso ricordo le promesse fatte da berlusconi silvio in seguito al famoso terremoto in molise: promise di riostruire san giuliano come una milano2 con tanto di percorsi pedonali e ciclistici....le prime case sono state costruite dopo 5 anni, sono ancora in fase di costruzione...qulle poche case agibili sono disabitate perchè per questioni burocratiche i legittimi proprietari non vi possono accedere e sono lì, vuote, a marcire, mentre c'è gente che dorme per strada) ecc...
la storia insegna, e mai tanto quanto in italia, dove da anni si ripetono ciclicamente gli stessi errori. la storia insegna ma nessuno vuole imparare un cazzo
Credete davvero che un tale cataclisma non fosse stato minimamente previsto dalle autorità di competenza?
Lo credete?
allora ho qualcos'altro da chiedervi
Credete davvero che le torri gemelle siano crollate da sole su se stesse senza l'ausilio di detonazioni controllate, precedentemente sistemate secondo un chiaro progetto a spese di un quartetto di ragazzoni ben organizzati nati e cresciuti sotto la bandiera a stelle e strisce (dick cheney, donald rumsfeld, paul wolfowitz, richard perle, andate a scoprire chi sono se non lo sapete, e non su wikipedia perfavore...) ?
Credete davvero che un solo centesimo del denaro destinato alla ricostruzione dell'iraq sia stato usato per quello?
credete davvero che la haarp sia semplicemente una base per ricerche sulla ionosfera?
credete davvero che i giapponesi non fossero stati avvertiti dagli americani stessi sulla presenza di un goloso bersaglio a pearl harbor?
credete davvero che un gruppetto di fanatici anarchici di punto in bianco abbia deciso di uccidere aldo moro senza una razionale motivazione?
credete davvero che la paura non sia il miglior strumento di controllo esistente?
credete davvero che....
credete davvero che le persone siano altruiste e piene di compassione, che difatti non è vero che abbiamo bisogno guardare la gente soffrire e morire da lontano e che lungi da noi trarre profitto dal dolore di altre persone?
PIETISMO
avete mai sentito il bisogno di essere truccati una volta morti? eppure le pompe funebri servono a questo, a organizzarti una bella festicciola d'addio, solo che tu non sarai presente perchè sei il festeggiato. credete che a un uomo possa piacere truccare morti, scucirli e ricucirli irradianoli di sostanze chimiche che ne tengano lontani i vermi, almeno per la durata della funzione, cercando disperatamente di restituirgli quel colorito.....
credete che lo scopo dei telegiornali ora sia quello di creare compassione negli animi dei telespettatori così che ognuno, in un impeto di eroismo, possa contribuire a sua volta a restituire gioia ai suoi compaesani? voi l'avete fatto? avete donato l'euro col cellulare? avete la coscienza pulita?
credete davvero a queste cose?
allora
avete assaggiato le nuvole?
sono fatte di ricotta, ma quella bbuona è! quella che fanno giù dalle parti di barletta!
ma andate affanculo



ragà, a questi non gliene frega un cazzo dei terremotati

la verità
la verità è che siamo così abituati al sapore di merda che neanche pensiamo esista qualcosa di meglio.
ti fa comodo, insomma, la merda costa poco (perchè tela fanno anche pagare!!) e ha un sapore....come dire? di merda!...e allora uno furbo tela vende a palate!
e tu sei lì
proprio lì dove cazzo sei adesso che stai leggendo questa roba
esattamente lì!
e forse ti fai qualche domanda, ma non sei sicuro, e dici: no! maddai! questa è meglio non farsela, perchè pensare male?

sei a mezzo metro da terra, una mendace percezione della realtà. ma se un giorno succede a te qualcosa di veramente merdoso ti trovi a un bivio:
non voler capire un cazzo e far finta che sia tutto OK
oppure sfidare la cazzo di realtà e provare a sfiorarla con un dito per sentire la sensazione che ti dà
e rimanerne segnato per sempre.

ma no! tu dici:
CAZZO!

ho dimenticato di pagare il mutuo!

troppo acciecato dai pensieri, la famiglia, il lavoro, la scuola, i bambini, la casa, la macchina, il mutuo. ECCHECCAZZO! VAFFANCULO! ragiona!
ne sei dotato, usa la fottuta ragione!
ti stanno togliendo la terra da sotto i piedi e tu pensi al mutuo!
questa è la shock economy!

e tu sei solo un numerino inutile
puoi morire ora
adesso
in questo istante.

non gliene frega un cazzo a nessuno

lo sai?
non possiedi niente.
forse possiedi solo l'amarezza
e possiedi cemento e cazzuola per murare nel tuo cervello tutte le cazzate che ti vengono dette
così si dice
ma possiedi anche un martello
per abbattere quel dannato muro
fallo prima che sia troppo tardi!
altrimenti và a pascolare con gli altri.
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1 commento:

Jack ha detto...

Credo in tante cose.
Per credere ci vuole fede.
Per avere fede bisogna avere un dubbio.