sabato 11 aprile 2009

Micidiali speculazioni edilizie

(AGI) - Roma, 11 apr. - Non e' credibile una previsione che non sia deterministica, senza luogo, tempo e dimensione dell'evento: lo scandalo quindi non sta in una previsione mancata dell'evento ma in costruzioni fatte senza criteri e materiali antisismici, secondo un copione tutto italiano di furbastri che speculano su mezzo chilo di cemento armato. A parlare e' Claudio Eva, sismologo della Commissione Grandi Rischi, ordinario di Fisica Terrestre e docente di Sismologia all'Universita' degli Studi di Genova, per il quale "ogni anno mediamente registriamo 10 mila scosse di varia entita': sarebbe impensabile ed assurdo lanciare allarmi o evacuare le zone interessate in caso di piccole sequenze sismiche che si ripetono con notevole frequenza su tutto il territorio nazionale". A turbare pero' il sismologo non e' la querelle sulla previsione o meno dell'evento, quanto il fatto che "per l'energia sprigionata non e' stato un terremoto catastrofico - spiega - ma al massimo medio-forte: eppure ha fatto dei gravissimi danni". Perche'? "Se le abitazioni fossero state costruite con corretti criteri antisismici non sarebbe morto nessuno", risponde Eva. La Casa degli studenti, l'Ospedale, l'hotel Duca degli Abruzzi sono del resto edifici relativamente recenti ma tutti gli edifici pubblici dell'Aquila sono crollati o inagibili. "E' questo lo scandalo: abbiamo una normativa tra le migliori d'Europa - osserva Eva - che non viene ancora compiutamente applicata. Ma non mi sorprende, visto che il decreto approvato dopo la tragedia della scuola in Molise prevedeva che gli edifici pubblici si adeguassero entro cinque anni: credo che questa scadenza sia stata rispettata al massimo nell'uno per cento dei casi". Non solo questo: ma c'e' ancora un problema. "Sono i controlli sul rispetto delle norme antisismiche", precisa Eva ed aggiunge, "e' vero invece che a livello nazionale ci sono lobby che remano contro, tant'e' che l'applicazione dell'ultima norma in tema di sicurezza antisismica, il testo unico del 2005, e' stata prorogata di anno in anno". Quali soluzioni a breve? "Il piano casa, se si inseriscono incentivi per la ristrutturazione antisismica, puo' essere un'occasione storica per avviare investimenti costanti nel tempo. La guerra al terremoto non si vince durante le battaglie ma nei periodi di pace".

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1 commento:

Anonimo ha detto...

facciamo a gara di "razionalità" !