domenica 26 ottobre 2008

Gino

....erano circa le 20:30 di sabato quando Gino alzò la cornetta telefonica per chiamare il suo amico Lorenzo, anche detto "il random" perchè spesso faceva e diceva cose a caso. tuuuu.....tuuuuu.....tuuuu.....pronto?
Ciao ran! chessidice? che sbatta oggi non ho fatto un cazzo! in sti giorni c'è poco lavoro in giro..
Oh senti maaa....stase ci sei? suonano i teatro! dai, solita ora solito posto.....
Silenzio all'altro capo del telefono.
Ou! ran ci s CLACK.......
Non fa a tempo a finire la frase che sente il rumore secco della cornetta che viene riagganciata.
Ma checcazz!?! che paaalle sempre co sti scherzi...il solito burlone!
Richiama:
tuuuu....tuuuu....tuuuu....tuupronto?
Ciao francesca mi passi lorenzo perfavore?
Senta, la deve smettere di chiamare, ma non capisce...?
ahaha dai fra melo passi? devo dirgli una cosa dai....
LOOOREEE! è ancora quello là!
MANDALO AFFANCULO!
Senta, mio fratello ora non puo' parlare...salveCLACK!
Incredibile, una famiglia di dementi, pensò ad alta voce Gino.
Vabè chiamo l' Alby. com'era il numero?....mmmm.....non riesco a ricordare.....oh si! ecco, tuuuu....tuuuu.....tuuuu.....tuuuuu......tuuuu.prontiii?
salve sono Gino, Alberto è in casa?
Si un attimo che glielo passo....
glielo passo?! penso' gino, e daquando mi da del "lei" la madre di alby?
Alby c'è un signore al telefono rispondi!
Si chiudi che prendo di qua!
Si pronto?
MAAAMMA!! CHIUDIII!
COSA?
CHI!!! U!!! DI!!!
Pronto?
Ciao alby, come va? oh ma il random è impazzito, continua ad attaccare la cornetta quando chiamo.
Scusi?
e valà! alura!
ma che..? scusi ma perchè mi chiama? non crede sia ora di finirla con sta storia?
ma che stai addì alby? dai oh stase tu ci sei?
Ma che cosa?! dove?! ma di che parla?!! senta, non ho tempo, le chiedo cortesemente di smetterla.
Vabè oh, ho capito da ci becchiamo dopo. Ciao. CLACK!
Azz! oggi sono tutti in vena di scerzi è? evvabbuo'...
Consumata la cena Gino si prepara per uscire.
Stasera si sta proprio bene! dice tra se e se. Prende le chiavi della 600 e si incammina lungo il vialetto.

L'ora del ritrovo è 22:00 come al solito, mentre il posto l'hanno cambiato, l'insana combriccola di amici e gino non si ricorda dove sia il nuovo punto di ritrovo, così accosta la vettura e chiede indicazioni ad un passante: scusi, sa dirmi dov'è il ritrovo? intanto in macchina impazza l'intro di "baba o' riley" come colonna sonora deì fatti : che? il ritrovo di cosa scusi?
Dei miei amici!
Il passante si volta e sene và.
Ma pensa a te sto tronzo! esclama gino, con l'intenzione di farsi sentire.
Shwiinn!! una scintilla e Gino improvvisamente si ricorda e si dirige verso il loco.
Mentre sta parcheggiando osserva i volti dei suoi amici che lo stavano aspettando, diversi dal solito, un po' straniti ed anche increduli.
Wow, che fatica sto parcheggio raga!
Ma se c'è tutta l'area di parcheggio vuota! sussurra Fabrizio sottovoce, sicuro di non essere sentito.
Gino scende dalla macchina.
C'è qualcosa che non va Alby?
Gian intanto non riesce a trattenersi dal ridere.
Se 'cè qualcosa che non va?! Certo che c'è! LEI!
Dai Alby non esagerare, lo richiama Lore.
E no è! Ora non ne posso più! Senta, lo vuole capire che noi non siamo suoi amici? Ma non vede?
LEI E' UN VECCHIO!

.............GELO..............................................................

Queste parole fermano il tempo. Freddano il cuore di gino che smette di battere per una manciata di secondi.....si sente cedere le gambe.
Ma cosa dici Alby, non scherzare.
Signore, io non mi chiamo alby.
Ma come....?!!?
Chiama l'ospizio Stefano, digli che è scappato di nuovo.
Questa volta avra dei guai signor gino!
Gino non sa più cosa pensare, non vuole credere a ciò che sta accadendo.
Si pronto? Ospizio santa rosa maggiore? Salve, scusi se disturbo a quest'ora, ma c'è qua un vostro ospite che dev'èssere fuggito.....si.....si...certo è lui. Oh, ok, aspettiamo, grazie.
Arrivano presto signor gino non si preoccupi.
E' tutto un sogno, o questi stronzi mi stanno tirando di nuovo uno dei loro stupidi scherzi? pensa gino voltandosi verso la sua 600. Non è sua, sulla sua non c'è aerografato uno stemma comunale con scritto intorno "ospizio santa rosa maggiore * in vos ospitium..." e una roba in latino.
Si precipita verso lo specchietto retrovisore per assicurarsi che il siflesso appartenga alla persona che fino a 10 minuti fa era sicuro di essere.
No, no, RUGHE, PELLE CADENTE, OCCHI STANCHI E IMPLORANTI, RIPORTO BIANCO.
è ora di tornare signor Gino, forza venga con noi. 2 infermieri lo raccolgono e lo caricano su un'auto. Le ha prese le medicine stasera signor Gino? temo di no è...
Lo sa che è pericoloso uscire, passerà dei guai.

ma ma ma ma ma io, ma , ma ,ma....io.......
lei è anziano Gino, ormai l'ha passata la sua gioventù, tocca a tutti lo sa!
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