mercoledì 19 novembre 2008

Inverno PostNucleare

Tratto da un articolo presente su un fazioso giornale locale:

"Non bisogna permettere che le proprie radici, la propria cultura, vengano corrotte e dimenticate. L'era della globalizzazione a tutti i costi, sta portando i popoli civilizzati a un gran miscuglio senza identità.
Vi ricordate quando alla scuola elementare, si rappresentavano gli omini che si davano la mano: c'era quello nero senza vestiti, quello bianco coi baffi, quello giallo con gli infradito e quello rosso con le piume in testa. E le cose erano distinte e chiamate col loro nome.
E io che sono un entusiasta italiano del nord, (diciamolo: Padano) e alle mie origini ci tengo, mi sono rotto di vedere questi che cercano di entrare nelle nostre valli, nelle nostre case e nei nostri portafogli!
Bisogna barricarsi, mettere solidi muri e divieti.
Arrivano da sotto tutti i terùn, da sopra i rom, dal mare i negher... Ma cosa credono, di poter venir qui e dettare legge?
Riprendiamoci ciò che è nostro!"

-Mimmo Santoluzzo

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